Palo santo

Il Palo Santo (legno sacro), Bursera Graveolens, è un albero alto circa 18 mt. Grazie ad i suoi poteri curativi è usato fin da tempi remoti dagli sciamani inca per riti di guarigione. La sua essenza veniva impiegata per sanare problemi cutanei e muscolari, l’acqua di cottura della corteccia per il trattamento di disturbi di stomaco, la cenere del suo legno per curare le ferite, per disinfettare la ferita ombelicale dei neonati, per curare mal di denti e carie .

Per preservare questa pianta viene preso solo il legno di esemplari di almeno 10 anni caduti e seccati naturalmente. Il legno non si utilizza fino ai 4 anni successivi, durante i quali la pianta produce l’olio dalle tante proprietà benefiche e che una volta bruciato crea il caratteristico fumo denso e bianco.

COME SI USA


Bruciando produce un fumo denso dal grande potere spirituale, tanto che veniva adoperato nelle cerimonie e nei riti indigeni per accendere fuochi sacri.
Appoggiare il tronchetto su una superficie di metallo o pietra (non infiammabile), accenderlo con la fiamma di una candela. Una volta spenta la fiamma il fumo del legno profumerà l’ambiente.

PROPRIETA’

  • allevia le tensioni nervose, stress e asma
  • elimina i conflitti domestici
  • antidepressivo, diuretico, diaforetico, antireumatico, antivirale
  • espelle le energie negative e attrae quelle positive
  • afrodisiaco
  • induce la meditazione poiché rilassa la mente
  • gli sciamani lo usano per pulire e purificare gli ambienti
  • ci connette all’amore umano, aumentando la capacità di dare e ricevere
  • allontana le zanzare e piccoli insetti
  • il suo principale componente è il Limonene (62,88%) che aiuta a prevenire tumori allo stomaco, fegato, seno e pelle.

I commenti sono chiusi.